La vita mi convoca eAl suo cospetto
Chino il capo.
Insostenibile leggerezza umana
Sopraffatta da sterili sentimenti.
Diaforesi eccessiva
Sul tuo percorso disseminato
Da sensazioni asettici.
Mi congedo da te
Con patimento e afflizione.
Ti lascio nell'oblio delle tue crudeli bugie!
Non agognare la mia clemenza
Alla ricerca di un dramma consumato!
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