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lunedì 30 luglio 2012

Tenerezza

Le tue braccia ossute
Il tuo sguardo implorante
Perso nel vuoto dell'esistenza
Implora la mia vita.

Una nostalgica voce tenue
Brama il sogno di una bambina
Che lasciò la soglia dischiusa

I tuoi occhi esausti
Che amavano il sole
Si riflettono nel lago 
Del tormento.

Uno squillo fa rimbalzare
Il mio cuore che anelava
Tre candidi suoni: Ti voglio bene!

Non rendere angusti i tuoi giorni,
La mia mano impaurita,
Accarezza le tue guance,
Sono accanto a te,
splendida donna!

Ti amo, MAMMA!

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