Le tue braccia ossute
Il tuo sguardo implorante
Perso nel vuoto dell'esistenza
Implora la mia vita.
Una nostalgica voce tenue
Brama il sogno di una bambina
Che lasciò la soglia dischiusa
I tuoi occhi esausti
Che amavano il sole
Si riflettono nel lago
Del tormento.
Uno squillo fa rimbalzare
Il mio cuore che anelava
Tre candidi suoni: Ti voglio bene!
Non rendere angusti i tuoi giorni,
La mia mano impaurita,
Accarezza le tue guance,
Sono accanto a te,
splendida donna!
Ti amo, MAMMA!
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