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domenica 13 maggio 2012

L'attesa

Spingo le mie ali
per sorreggermi 
nell'assurdità della vita,
faticosamente un ostico pensiero
aleggia nel mio spazio temporale!
Fluttuante silenzio innocente
indugia e gira lo sguardo
cercandoti!
Solo un lento oblio
mi sbalza verso l'ignoto amore
mai condiviso.
Abbatto il tuo muro del silenzio,
unica supplica di una fanciulla
che non conosce il tuo sorriso 
rivolto all'innocenza ferita.
Adorami e le mie lesioni
rifioriranno in un solo nome:
Mamma! 

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