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domenica 13 novembre 2011

La violenza occultata (Il mostro)

Vivi in un'altra dimensione,
ignorata dal velo sottile
che separa il tuo tormento
dall'apatia dell'individuo
che vegeta come un manichino
nelle vie dell'indifferenza.

Nei tuoi occhi sbarrati
non scendono lacrime,
ma stille di sangue.
Non nascondere i lividi
di un amore perverso
che amore non è!

Esplora il tuo corpo
alla luce di uno specchio
che riflette le piaghe
che affliggono le tue braccia,
i tuoi seni ed il tuo viso.

La tua anima intorpidita
paralizza le tue urla,
non lasciarti andare
e combatti il mostro
che vive con te.

Non occultare la violenza,
osteggia il turpe soldato
che tuona la sua ferocia
contro la tua figura
di donna violata.








3 commenti:

  1. ...i tuoi versi mi lasciano senza parole,echeggiano nella mia mente, la fragilità dell'essere nella sua forza...vivere col segreto di avere conosciuto e lottato contro un mostro ed andare avanti portando dentro se stessi le cicatrici di un ricordo sanguinate.
    la poesia è la nostra vita interiore, la nostra sensibilità nei confronti di ogni cosa ci proietta in una dimensione di un livello più alto quella della purificazione dell'anima così che non rinasca in un nuovo corpo per purificarsi visto che nella precedente non c'è riuscito.
    Ammiro i tuoi versi!

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  2. Incisiva come una lama di luce.

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  3. Che versi poetici e dolci. Zia passa da me quando vuoi, per leggere i racconti del tuo nipotino. Un bacio ♥

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