Clochard

Vorrei vivere ai margini della realtà,
errare per il mondo,
alla ricerca del mio benessere spirituale.

Apparire e sfiorire
quando la vita
ti sbatte nel tuo viso dolorante
il suo muro di omertà.

Fantasticare di essere capace di sbriciolare
i mattoni, disintegrare la bassezza umana
e gettare nel vento i granelli della sofferenza.

Vorrei varcare la soglia dei cuori,
accarezzarli e soffrire insieme a loro,
peregrinando verso lidi ignoti,
ascoltare il fruscìo dei miei passi
nella quiete della mia sofferenza.

Esplorare un mondo a me sconosciuto,
chiedere un obolo di amore,
uno sguardo che mi possa offrire tenerezza
e stringere tra le mie braccia
questo doni.

Vorrei essere un vagabondo
inseguito dalla sua ombra,
diventare una sagoma scura
e non chiedere per l'eternità
l'amore che ho sempre agognato
e mai avuto.